Officina Ortopedica Maria Adelaide
Faq
MOLLII
Cos’è la spasticità muscolare?
La spasticità muscolare è un’alterazione del tono muscolare: in particolare, consiste in un aumento eccessivo e anomalo del tono che causa una rigidità muscolare a cui si possono associare spasmi e contratture che causano una condizione debilitante.
Questo disturbo può ridurre la qualità della vita dei pazienti che ne soffrono: nel caso degli arti inferiori, la muscolatura spastica può causare limitazioni nei movimenti motori che rendono la deambulazione molto faticosa.
La spasticità può essere causata da patologie come sclerosi multipla, ictus, paralisi cerebrali infantili, lesioni midollari.
Cos’è la distonia?
Nei casi di asimmetria meno gravi può essere sufficiente il posizionamento corretto del neonato ed evitare il mantenimento della stessa posizione per troppo tempo. Nei casi più lievi, con la crescita le asimmetrie si attenuano e non ci saranno conseguenze estetiche o funzionali.
Nei casi di asimmetria più marcata non trattata, potrà persistere una certa asimmetria craniale o facciale anche nell’età adulta. Tali asimmetrie possono diventare causa di difetti di occlusione mandibolare e scoliosi.
Come trattare la muscolatura spastica e distonica
È possibile ricorrere a strategie terapeutiche per poter migliorare la qualità di vita delle persone che soffrono di spasticità e distonie.
Il trattamento farmacologico viene utilizzato nei casi in cui si vuole intervenire rapidamente per ridurre il dolore associato alla spasticità e facilitare la terapia fisioterapica.
Possono essere impiantate delle pompe intratecali per erogare il farmaco in modo continuativo.
Nei casi più gravi vi è la possibilità di ricorrere ad un intervento chirurgico.
L’implementazione di tecnologie 2.0 ha permesso di sviluppare soluzioni alternative e di sfruttare l’elettrostimolazione transcutanea a bassa intensità per trattare la muscolatura spastica: un esempio è la Neurotuta Mollii.
L300 GO
Cos’è il piede cadente?
Il piede cadente è una patologia molto comune che consiste nell’impossibilità di sollevare il piede mentre si cammina. Questo deficit può essere accompagnato da dolore al piede e alla caviglia, intorpidimento e debolezza dell’arto, causando quindi una maggiore difficoltà a deambulare.
Cos’è la Stimolazione Elettrica Funzionale?
I rimedi per il piede cadente possono essere più o meno invasivi.
Possono essere utilizzati diverse tipologie di plantari e tutori in modo da correggere il posizionamento del piede, in associazione con una terapia fisioterapica.
In alcuni casi è possibile ricorrere ad un intervento chirurgico.
È possibile utilizzare una Stimolazione Elettrica Funzionale (FES) per attivare la muscolatura responsabile del sollevamento del piede. Si tratta di una sollecitazione elettrica utilizzata per rinforzare e attivare la muscolatura deficitaria.
Il tutore L300 Go, per esempio, applica una corrente soprasoglia di contrazione su un nervo periferico provocando la contrazione dei muscoli dorsiflessori.
Gli specialisti di Officina Ortopedica Maria Adelaide sono a vostra disposizione per rispondere a qualsiasi dubbio o domanda.
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